Didattica, l’entusiasmo degli studenti più forte del maltempo

La pioggia non ferma la festa di fine anno scolastico, e così oggi a Sondrio. Oltre 300 allievi provenienti da tre plessi scolastici hanno messo il sigillo conclusivo a un progetto didattico di grande successo, che ha coinvolto migliaia di studenti in tutta la provincia di Sondrio.

L’evento si è tenuto presso l’Oratorio Sacro Cuore a Sondrio (via Gianoli 18), con diversi laboratori a cura delle Donne Impresa di Coldiretti, dei giovani imprenditori e dei soci: quello su latte e formaggi a cura di Lucia e Roberto Giacomelli, quello di Veronica Baruta sul miele, poi il team di “scarellatrici” guidato da Gabriella Bersani (pizzoccheri) e, last but not least, quello su orticole e aromatiche a cura dell’agronomo Diego Fascendini. Una mattinata intensa, divertente e allo stesso tempo formativa.

Consapevolezza ed educazione alimentare“È con entusiasmo e impegno che abbiamo portato avanti il nostro progetto anche quest’anno,” ha dichiarato Giancarlo Virgilio, direttore di Coldiretti Sondrio. “La mattinata è stata il culmine di un obiettivo: contribuire alla formazione dei consumatori consapevoli di domani attraverso attività educative e divertenti, che hanno stimolato la conoscenza e la curiosità riguardo al cibo sano e all’agricoltura”.

Virgilio ha sottolineato l’importanza di rendere le nuove generazioni sempre più consapevoli del mondo che le circonda, valorizzando l’ambiente agricolo, apprezzando le eccellenze territoriali e comprendendo l’impegno necessario per produrle. “È nostro desiderio trasmettere ai giovani i valori di un’agricoltura sempre più innovativa, green e sostenibile” ha aggiunto.

Percorsi formativi e supporti didattici. L’iniziativa si è sviluppata attraverso percorsi formativi, video e supporti didattici dedicati agli studenti. In collaborazione con diversi enti territoriali, Coldiretti ha promosso la conoscenza e l’approfondimento sullo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare. Il progetto, realizzato in accordo con l’ufficio scolastico provinciale, ha coinvolto gli studenti di Valtellina e Valchiavenna per buona parte dell’anno scolastico, offrendo a tutte le scuole la possibilità di partecipare gratuitamente. Questo progetto di educazione civica e ambientale fa riferimento al Protocollo d’Intesa del luglio 2019, firmato dal M.I.U.R e dalla Coldiretti nazionale, che promuove competenze legate alla sostenibilità nell’alimentazione, all’economia circolare, alla green economy e all’agricoltura di precisione e digitale.

Un rapporto solido tra produttori e consumatori. “Oggi parlare di cibo è diventato normale, ma è il risultato di un lungo lavoro svolto da Coldiretti per trasformare ciò che un tempo era definito ‘materia prima agricola’ in autentico ‘cibo’, creando un rapporto solido e consolidato tra produttori e consumatori, nonché con le istituzioni e l’Ufficio scolastico provinciale” ha precisato il presidente di Coldiretti Sandro Bambini.

“Anche quest’anno, il nostro progetto di formazione didattica nelle scuole ha proseguito il suo percorso, rinnovandosi con l’introduzione di strumenti multimediali e dimostrando ancora una volta di fare la differenza. Acquisire conoscenza sul cibo che mangiamo, comprendere il legame con il territorio e conoscere le aziende che lavorano per garantirci un’alimentazione sana e corretta è un’esperienza educativa davvero preziosa. Gli studenti di ogni età hanno la possibilità di vivere esperienze dirette, incontrare i produttori e scoprire le molteplici opportunità professionali che questo settore offre” ha concluso il presidente di Coldiretti Sondrio.

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